photo of person making clay pot
pillole d'arte

Arte e benessere psicofisico

Un documentario: I Remember Better When I Paint mostra l’impatto positivo dell’arte e di altre terapie creative nelle persone con malattia di Alzheimer.

I risultati di un crescente corpo di ricerca sugli effetti cognitivi del fare arte hanno dimostrato che esprimersi attraverso l’arte può aiutare anche persone con depressione, ansia o cancro (nota, non lo cura allevia la sofferenza).

Ma non sono solo le persone malate a trarne beneficio, anche nei sani è stato osservato a un miglioramento della memoria, del ragionamento e della resilienza.

Oltre a essere fonte di piacere, soddisfazione ed espressione di sè, l’arte e la creatività aiutano a sviluppare in modo armonioso e ricco il cervello dei bambini, prevengono il decadimento cognitivo con l’età, anzi possono addirittura migliorare la cognizione, incentivare la neuroplasticità anche negli adulti, rendere più facili e interessanti le tue interazioni sociali e tutto questo mentre riducono ansia e depressione.

Io ti ho già raccontato che per me disegno e pittura sono una forma di meditazione, e anche di ‘centratura’…

Anche la musica nella mia vita è stata fondamentale, ho sofferto di una lunga depressione, parallelamente alla psicoterapia ho vissuto attivamente la musica, ero in una band che faceva rock, e scrivere canzoni, essere parte di un team ed esibirmi in pubblico è stata un’esperienza meravigliosa e salvifica.

L’arte può sicuramente far sentire bene anche chi ne fruisce, ma da il meglio di sè quando ci si sporca le mani in prima persona, quando si mette in gioco sè stessi nel ‘creare’.

1. ti presenta ‘problemi’ a cui devi trovare soluzioni;

2. ti obbliga a uscire dalla zona di comfort, mettendoti di fronte nuovi livelli da raggiungere;

3. il praticare arte con le mani migliora le capacità motorie fini, è un esercizio che previene rigidità degli arti;

4. crea un legame con la memoria, ogni opera ha un suo tempo nella tua vita, tutto quello che fai diventa un ‘fermaposto’ capace di consolidare i ricordi di quel momento;

5. Aiuta a trovare nuovi modi di esprimere emozioni che non sono facili da mettere in parole;

6. riduce il senso di solitudine e isolamento, l’arte in fondo porta a condividere ciò che si fa, e questo apre canali di interazione.

7. la mia preferita, la meditazione, calma il flusso dei pensieri, aumenta il focus sull’interno, conduce al qui ed ora spegnendo il brusio circostante, e, forse non lo sai, regola la pressione sanguigna e il battito cardiaco.

Ci sarebbe molto altro da dire, ma lascio a te scoprire altro. Ti va di raccontarmi qui sotto qual è la tua esperienza diretta con la creatività?

Se vuoi seguirmi anche su instagram: @tizianagiammetta

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