• Paolo Dalprato – fotografo professionista e divulgatore sul tema AI

    Nel mare magnum di appassionati di AI e di immagini pubblicate Tiziana si distingue, sia per il suo metodo che per le immagini create e pubblicate. È riuscita nella complessa azione del padroneggiare Stable Diffusion per farlo essere quello che è, uno strumento per creativi. Se si guardano le sue AI-immagini si riconoscono, c’è il suo stile, la cosa non è banale, ma diventa ancora meno banale se consideriamo che la stessa cosa, arrivare ad un proprio stile, non è banale neppure con la fotografia. È decisamente una persona da seguire, fatelo. L’intervista è disponibile qui: https://ai.paolodalprato.com/tiziana-giammetta-artista-e-nerd/?fbclid=IwAR2A-lwhicbBy3VF5dxAvKpdkTaCbQ7rRDyE9EUhmqFLYryUuvKY5Df8H3Q

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  • Pubblicazioni, stampa e premi

    Raccolta di alcuni articoli, cataloghi, ed altre pubblicazioni cartacee. Nella pagina si trovano anche le locandine di molti eventi cui ho partecipato. Rivista Arte Trentina numero di Luglio 2020 Estratto dal libro Alla ricerca della Bellezza di Anna Rita Delucca edito da Cordero Editore per la Collana Scarlatta Saggistica Alcune locandine di eventi a cui ho partecipato (la lista non è in ordine, nè esaustiva)

  • Antonio Crescenzo, Storico dell”Arte

    LIMEN affinché i limina prevalgono sui limites Dall‘antichità ad oggi la classificazione del dentro e del fuori ha sempre risposto a due bisogni fondamentali di cui ogni società deve farsi carico se vuole sopravvivere, ovvero: coesione interna e continuità temporale del gruppo. Secondo Tuninetti all’aumento della solidarietà interna di una società (o di un gruppo) corrisponde una diminuzione di solidarietà esterna rispetto agli altri gruppi. Ogni classificazione quindi è sia elemento di solidarietà sia elemento di divisione. Le società differiscono non soltanto per il numero di ripartizioni interne ma anche per la facilità o meno delle comunicazioni e per la profondità e le rigidità delle divisioni. In questo luogo di…

  • Stefania Maggiulli Alfieri – Storica dell’Arte

    Il dipinto “Sublimatio” di Tiziana Giammetta richiama l’essenzialità delle pitture giapponesi, c’è la dovuta sintesi formale a guidare il pensiero, anche i piani cromatici favoriscono l’immaginario legato alla sublimazione e al raggiungimento del sublime. Ha reso qualcosa di formalmente ancestrale, i “grigi” sulle montagne richiamano alla memoria antiche pitture rupestri, avvolte nell’Horror Vacui, tempo-spazio nel quale tutto ebbe origine.

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  • Anna Rita Delucca Storica dell ‘Arte

    La sua pittura è caratterizzata da una intensa qualità cromatica. L’intensità del sentimento che il soggetto ritratto ci trasmette è data dall’atmosfera cromatica mischiata al segno tenue ma intenso con cui l’artista dà vita all’espressione del viso, creando un’immagine che risulta poetica ed energica nel medesimo istante. Dopo gli studi di pittura all’Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona , porta avanti la sua passione per i lavori di grande formato. Artista multidisciplinare si è occupata oltre che di pittura, anche di musica , scrittura e fotografia. Predilige la ritrattistica che realizza, sempre, con uno spiccato interesse all’espressione del viso. La creazione è istantanea, immediata, dal forte impatto coloristico, e…

  • Valeria Noli – Scrittrice

    Ho conosciuto Tiziana molti anni fa; mi aveva subito colpito un suo grande quadro, con un volto blu. Il tratto e la scelta di un colore così vibrante infondevano nel ritratto la tipica vitalità che appartiene all’arte quando ‘sente’ la realtà. Le opere di Tiziana vivono, più che lasciarsi semplicemente guardare, intrecciando con lo spettatore una danza di profondi riflessi reciproci.

  • Roberta Filippi – Orler Arte Accessibile

    E’ nel colore che sta la forza espressiva dei dipinti di Tiziana Giammetta. Ritratti di gente comune che vive la propria quotidianità. Ritratti monocromatici che attraverso singole e diverse tonalità comunicano emozione. Ritratti che nella semplicità del soggetto, nell’essenzialità raffinata del tratto, nello sfumato sentimentalismo che trasmettono nascondono un loro simbolismo intimista. Attraverso il ritratto dal titolo “Icio, il sacro pane” l’artista affronta, ad esempio, il tema della religiosità inconsapevole, nascosta nel gesto quotidiano del mangiare un pezzo di pane. Il colore blu con le diverse tonalità digradanti enfatizza il tema introspettivo, creando una luce intimista e privata che sfiorando alcuni punti della figura genera un legame tra l’Io, la…

  • Gabriele Bevilacqua – critico d’Arte

    Originaria di Riva del Garda è Tiziana Tirtha Giammetta. Il suo è un tratto pulito, deciso, la sua monocromia a volte volutamente fredda (quasi un rimando a certa pittura nordica o di strada), mediata però con la sensibilità mediterranea. Il volto maschile ritratto in una delle sue opere (Stefano) è di rara efficacia e sorpresa.

  • Anna Soricaro – Fondazione De Nittis

    Tiziana ‘Tirtha’ Giammetta si avvale di una figurazione maestosa per impressionare senza via d’uscita: grandi formati dai volti giganti monocromi dagli sguardi sognanti. Grandiosità sorprendenti davanti alle quali stare in silenzio diviene l’unica alternativa per godere di quel colore ben disteso e di quei dettagli ben curati. Non si può né si deve dire molto di tale arte poiché la tecnica è ben visibile anche agli occhi inesperti, la maestrìa si palesa in ogni particolare. L’artista opera attraverso una ricerca imponente e maestosa del colore da cui emergono, leggeri e leggiadri, quei volti dagli sguardi solari ed intensi in cui perdersi a guardare e comprendere. La figurazione si schianta negli…

  • Graziano Riccadonna – Giornale L ‘Adige

    Si conclude oggi la mostra al Transito, in via Segantini, della pittrice Tiziana Giammetta “Tirtha”. L’ospite delle Arti Visive è una pittrice dall’intensità evocativa nei ritratti, specie di gigantografie espressive di diversi stati d’animo. «L’Opera di Tiziana Giammetta – dichiara la critica Giulia Galassi -sembra suggerire la sensazione palpabile di poter toccare le vibrazioni di colore che ciascun essere umano emette, perché è il colore di ciascuno, con il suo univoco significato, che sale direttamente dall’anima e permea di sé ciò che gli occhi percepiscono, passando attraverso di essi direttamente nello spirito di chi guarda»

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