Roberta Filippi – Orler Arte Accessibile

Roberta filippi

E’ nel colore che sta la forza espressiva dei dipinti di Tiziana Giammetta. Ritratti di gente comune che vive la propria quotidianità. Ritratti monocromatici che attraverso singole e diverse tonalità comunicano emozione. Ritratti che nella semplicità del soggetto, nell’essenzialità raffinata del tratto, nello sfumato sentimentalismo che trasmettono nascondono un loro simbolismo intimista. Attraverso il ritratto dal titolo “Icio, il sacro pane” l’artista affronta, ad esempio, il tema della religiosità inconsapevole, nascosta nel gesto quotidiano del mangiare un pezzo di pane. Il colore blu con le diverse tonalità digradanti enfatizza il tema introspettivo, creando una luce intimista e privata che sfiorando alcuni punti della figura genera un legame tra l’Io, la percezione del reale e ciò che nutre il nostro Essere, che in questo caso è la fede raffigurata simbolicamente nel pane. Il tema della leggerezza dell’essere, invece, intesa nella sua accezione più positiva, viene colto da Tiziana Giammetta nell’opera “Matteo, anemos” attraverso l’immagine di un ragazzo che gioca con le bolle di sapone. La bolla è fatta di aria e simboleggia la fragilità dell’anima; la sua effimera consistenza distorce la visione trasfigurando il volto così come la felicità raggiunta trasfigura il nostro Io liberandoci da opprimenti costrizioni. Il colore magenta chiaro con sfumature di rosa-viola, rimanda all’infanzia, a quel periodo di libertà e spensieratezza in cui ognuno di noi esplora la realtà che lo circonda con curiosità e fantasia. Questo quadro vuole essere un invito a cogliere la bellezza delle piccole cose, a ritrovare la libertà di essere. Anche la tenerezza è un tema spesso ricorrente nei dipinti di Tiziana Giammetta. Nel doppio ritratto dal titolo “Il Bacio” è il rapporto padre-figlio a trasmettere tenerezza. I colori sono caldi e terreni, richiamano simbolicamente la natura generatrice di vita; l’abbandono spontaneo e sincero del padre al bacio del bambino infonde amore e un senso di fiducia reciproca. La freddezza delle ombre blu-viola diventa qui solo un contorno, che dà all’immagine maggiore incisività, evidenziando il calore affettivo che colora l’attimo sospeso nel tempo. Giochi di luce e sfumature cromatiche traducono in immagine il viaggio autobiografico dell’artista, svelano il cammino delle sue emozioni, dei suoi sentimenti, del suo Essere.

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